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La storia di Arnaldo Nesti affonda le radici nella campagna toscana tra Pistoia e Prato, segnata dalla mezzadria. Nato negli anni del consenso al regime fascista, nel dopoguerra vive la fine del mondo rurale e le trasformazioni di quello ecclesiastico. Assiste agli anni degli scontri tra partiti, in particolare fra PCI e DC, poi all'avvento del consumismo e della televisione. Si trova coinvolto nel movimento di rinnovamento del '68 e in particolare del post Concilio, che ha scosso profondamente anche gli assetti dell'Occidente. Dopo gli studi romani negli anni Settanta e la revisione della sua posizione ecclesiastica, si dedica allo studio dei fenomeni sociali e religiosi del mondo contemporaneo. Ricercatore, viaggiatore e infine docente universitario, ha dedicato in particolare studi e ricerche al mondo rurale e al radicamento del comunismo nella società. Negli ultimi anni si occupa di questioni latino-americane. Questo libro offre una traiettoria esistenziale che tocca eventi cruciali del secolo scorso, raccontati senza enfasi e con la competenza del sociologo, il gusto dello storico, ma anche il distacco, un po' ironico, che riflette l'impronta della sua terra toscana.
